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Titolo Solo danni collaterali
Autore Pier Bruno Cosso
Collana Il portico
Dettagli pp. 208, Ft. 12,2 x 20
ISBN 9788860431554
Rassegna stampaDescrizione
Un giudice prende di mira un medico professionalmente serio e corretto, e fa saltare per aria tutta la sua vita. Sembra incredibile, ma quella raccontata da Cosso è una storia vera, che segue in presa diretta la discesa di una persona onesta in un inferno giudiziario. Di fronte ci sono due mondi che si scontrano: un magistrato in delirio di onnipotenza, e la sua vittima occasionale. Ma il prezzo altissimo dell’ingiustizia lo paga solo il perseguitato incolpevole, perché il giudice in Italia non è perseguibile per il suo cattivo operato. La vicenda, ambientata in Sardegna nel periodo attuale, inizia col protagonista che viene buttato giù dal letto all’alba di un sabato mattina e subisce una lunga perquisizione, senza spiegazioni e senza rispetto. Privato della libertà, del lavoro, dello stipendio, e infine degli affetti familiari, il medico, aiutato da un’amica giornalista, si lancia in un’indagine serrata per comprendere l’origine delle accuse infondate di cui è fatto oggetto. In questo romanzo, se le vicende giudiziarie sono ispirate alla realtà, i risvolti umani, gli amori e le passioni sono di pura invenzione, così come i nomi e i luoghi, che sono di fantasia e non possono essere attinenti alle persone reali, se non per pura casualità. Cosso ha saputo costruire con abilità una storia drammatica, scavando nel profondo dell’animo umano. Più che una critica serrata alle nostre strutture giudiziarie, la vicenda narrata vuol lanciare un grido d’allarme verso un sistema senza difese immunitarie.
Cosso Pier Bruno
Pier Bruno Cosso è nato a Sassari nel 1956, e la Sardegna è l’unico posto dove immagina di poter vivere. Scrive da sempre e finora ha pubblicato i romanzi: Il giorno della tartaruga (2013) e Dannato Cuore (2015), entrambi Parallelo45, e Fotogrammi slegati (2018), Il Seme Bianco (Gruppo Elliot–Castelvecchi) e, in edizione Marlin, Solo danni collaterali (2020, tre edizioni) e Il volo del cormorano (2023). Ha partecipato a tre antologie e i suoi racconti sono stati premiati o segnalati in diversi concorsi nazionali. Collabora con le riviste “Cultura al Femminile”, “Oubliette Magazine” (referente di Google per la cultura) e “Tottus in Pari - emigrati e residenti in Sardegna”.
UN ASSAGGIO
La giustizia spesso è rappresentata da una bilancia; e adesso la vedo: in un piatto c’è il clamore che può mandare in orbita un giudice, e nell’altro c’è la pubblica gogna che distrugge un innocente. Non c’è equilibrio, non ci potrà essere.