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Titolo La regina di Tebe

Autore Annamaria Zizza

Collana Vulcano

Dettagli pp. 272, Ft. 14,2 x 20

ISBN 9788860431868

Rassegna stampa

La regina di Tebe

Introduzione di Dacia Maraini

€ 16,00
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Una misteriosa lettera della bellissima moglie del faraone Tutankhamon al re degli ittiti, dà l’avvio a una storia affascinante piena di intrighi, amori proibiti e avventure.

Descrizione

La storia inizia a Tebe, capitale dell’Egitto, nel XIV secolo a.C. La bellissima e giovane regina Ankhesenamon, vedova di Tutankhamon e senza figli, nel tentativo di pacificare il suo Paese e di dare un erede al suo regno, fa una mossa pericolosa e spregiudicata. Ordina allo scriba Menthuotep, un babilonese dal passato oscuro e doloroso, di inviare una lettera al re degli ittiti, affinché le lasci sposare uno dei suoi figli. Dell’iniziativa vengono lasciati all’oscuro sia il potente visir Ay, che il generale Horemheb, che ambiscono al trono. Gli ittiti sono sorpresi dal contenuto della lettera: pensano a una trappola da parte degli egizi e temporeggiano, ma alla fine vengono convinti da Menthuotep, inviato dalla regina in qualità di ambasciatore, e accettano la proposta. Aspettano da tempo di conquistare l’Egitto. Sanno di essere più forti in battaglia perché conoscono il segreto della tempratura del ferro ancora ignoto agli altri popoli. Il re ittita, che ha sposato la babilonese Malnigal, esperta di magia nera, pericolosa quanto ambigua, invierà uno dei suoi figli, Zannanza, ma la conclusione della vicenda sarà sorprendente per tutti i protagonisti. Tra intrighi e amori proibiti, drammi personali e avventure, si dipana una storia vera e affascinante, finora sconosciuta, raccontata con uno stile coinvolgente, incalzante e pieno di colpi di scena.

Zizza Annamaria

Annamaria Zizza vive e lavora a Catania. Collabora alla rivista di egittologia e archeologia "Mediterraneo antico" ed ha pubblicato il romanzo storico Lo scriba e il faraone (2021). Ha curato alcuni cicli di "Lecturae Dantis" ad Acireale, dove insegna materie letterarie in un liceo, ed ha ricevuto due menzioni speciali (Premio letterario "Salvatore Quasimodo" e Premio "Efesto") per le sue poesie.

Immagine: Annamaria Zizza

Il giudizio di Dacia Maraini

«Annamaria Zizza ci racconta una storia avvincente ignorata dai libri: l’Egitto in crisi dinastica, la vicenda di una donna che si ribella al suo destino compiendo un gesto coraggioso e sfidando le leggi del suo tempo. Siamo nel periodo di piena espansione dell’impero ittita, dotato di un’arma formidabile e ancora ignota: la tempratura del ferro. Una narrazione suggestiva che si avvale di dialoghi serrati che delineano i personaggi con mano sicura e tagliente. Un romanzo singolare sulla storia di due imperi e di due donne, Ankhesenamon e Malnigal, storicamente lontane da noi, ma vicine per coraggio e determinazione.»

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Il marlin, da cui la casa editrice prende il nome, è il pescespada che Hemingway amava pescare
al largo di Cuba e che gli ha ispirato lo splendido romanzo “Il vecchio e il mare”

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