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Titolo Il fiore di Minerva
Autore Carmine Mari
Collana Il portico
Dettagli pp. 432, Ft. 12,2 x 20
ISBN 9788860431707
Rassegna stampaDescrizione
Nel XVI secolo le navi corsare barbaresche infestano il Mediterraneo. Enrico II, re di Francia, non ha mai rinunciato alle proprie ambizioni di dominio sull’Italia, facendo leva sul malcontento della nobiltà napoletana, insofferente alla politica spagnola del viceré di Napoli Don Pedro Alvarez de Toledo. A Salerno l’ex conquistador Héctor dell’Estremadura è al servizio del principe Ferrante Sanseverino. I cannoni del suo Nibbio mandano a picco un brigantino francese e a salvarsi è il solo comandante. L’uomo ha con sé una lettera cifrata e alcuni documenti che Héctor consegna allo stratigoto Marcantonio Villano. Una serie di omicidi e la sparizione della lettera cifrata metteranno in agitazione l’astuta Isabella Villamarina, moglie del principe Ferrante e devota suddita dell’imperatore Carlo V. I piani di alleanza del marito con il re di Francia sono tanto ambiziosi quanto pericolosi: un’accusa di tradimento sarebbe la rovina. Per Héctor sarà un’indagine complessa che s’intreccerà con un altro mistero: il ritrovamento dello scheletro di una bambina, rinvenuto nel giardino di Costanza Calenda, affascinante ed esperta erborista. Egli farà i conti con loschi individui e dovrà scavare su una vicenda le cui radici risalgono alla cacciata degli ebrei dalla Spagna, tra intrighi e affari di corte. Lottando contro i suoi fantasmi, Héctor proverà a svelare ogni enigma della vicenda, cercando nell'amore per Costanza una nuova speranza di salvezza.
Mari Carmine
Carmine Mari, nato a Vietri sul Mare sulla Costa d’Amalfi, vive a lavora a Salerno. Ha pubblicato i romanzi storici Hotel d'Angleterre (2021, II edizione, Premio letterario “Giallo al Centro” 2021), Il fiore di Minerva (2022, III edizione, vincitore del contest "Book TSD Summer Cup 2022" indetto dal sito Thriller Storici e dintorni) e Il regolo imperfetto (2023). Ha collaborato alla pagina culturale del quotidiano "La Città" ed è stato docente di Psicologia dello sport presso il centro di formazione federale della Federazione Italiana Canoa Kayak.