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Titolo Hotel d'Angleterre
Autore Carmine Mari
Collana Il portico
Dettagli pp. 416, Ft. 12,2 x 20
ISBN 9788860431608
Rassegna stampaDescrizione
Una giovane Italia si appresta a compiere il gran balzo verso la conquista del mondo. Dall’Ufficio Approvvigionamenti del Ministero della Guerra sono scomparsi documenti delicatissimi, e il governo è consapevole che potenze straniere tramano contro i progetti coloniali italiani. In una calda estate, in un clima di Belle Époque, cinque ospiti alloggiano al Hotel d’Angleterre di Salerno: Alberto Brenzoni, stravagante matematico; Peter Aselmeryr, svizzero e rappresentante di tessuti; Marie Christine Bonsignorì, “mademoiselle” in Grand Tour; Teofilo Scorza, tipografo romano sull’orlo del fallimento; e David Stephenson, colonnello dell’esercito britannico in congedo. Edoardo Scannapieco, giovane disoccupato con ambizioni di giornalista, è al primo giorno di lavoro come maître all’Angleterre quando scopre che una busta gialla, affidata in custodia al portiere Geppino, è misteriosamente sparita assieme a lui. Scorza ne reclama la proprietà, dando inizio a ciò che Pavone - agente dell’Ufficio Informativo incaricato di acciuffare la spia - chiamerà “Operazione Angleterre”. Schedato dalla prefettura per le sue idee anarco-socialiste, Edoardo sarà costretto a collaborare giocoforza con Pavone al recupero dei documenti, trovandosi coinvolto in una trama complessa, fatta di personaggi ambigui, politici e gente di malaffare; in quegli stessi giorni è previsto un raduno di suffragette, capitanate dalla fiamma del suo cuore, Amelia Minervini, tenace femminista. Esponenti conservatori, collusi con la malavita locale, non vedono di buon occhio l’iniziativa – una petizione per il suffragio universale – che a loro dire, sarebbe il preludio a una stagione di pericolose rivendicazioni. Toccherà a Edoardo disinnescare la bomba femminista e cercare di garantire il successo dell’ “Operazione Angleterre”.
Mari Carmine
Carmine Mari, nato a Vietri sul Mare sulla Costa d’Amalfi, vive a lavora a Salerno. Ha pubblicato i romanzi storici Hotel d'Angleterre (2021, II edizione, Premio letterario “Giallo al Centro” 2021), Il fiore di Minerva (2022, III edizione, vincitore del contest "Book TSD Summer Cup 2022" indetto dal sito Thriller Storici e dintorni) e Il regolo imperfetto (2023). Ha collaborato alla pagina culturale del quotidiano "La Città" ed è stato docente di Psicologia dello sport presso il centro di formazione federale della Federazione Italiana Canoa Kayak.

Il giudizio di Luca Crovi
Non mi risulta che Carmine Mari sia mai stato un agente segreto ma sicuramente ha un talento incredibile per scovare storie che possano mostrare gli sviluppi di un romanzo. Dramma, ironia e suspense si mescolano fra le pagine di “Hotel d’Angleterre”, romanzo che ha il sapore della piccola storia che s’inserisce nella Grande Storia. Mari racconta un mondo di spie e doppiogiochi, e come Graham Greene, Ian Fleming e Ken Follett sa che gli hotel da sempre sono luogo d’incontro e di passaggio dove avvengono intrighi e dove la gente spesso cela la propria identità. Intanto fra le pareti dell’Hotel d'Angleterre, dove una volta gli stranieri cercavano di curare la propria salute dando un occhio alla Costiera Amalfitana, arrivano gli echi dei venti di guerra.