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Titolo Duecento giorni di tempesta
Autore Simona Moraci
Collana Il portico
Dettagli 304 pp, Ft. 12,2 x 20
ISBN 9788860431646
Rassegna stampaDuecento giorni di tempesta
TERZA EDIZIONE
PREMIO L'IGUANA ANNAMARIA ORTESE 2021
Un complicato ed intrigante triangolo amoroso formato da Sonia, Stefano e Andrea, insegnanti in una scuola siciliana di una città di mare dove domina la violenza di alunni ribelli ad ogni regola e ad ogni disciplina, in una terra in mano alla criminalità.
Descrizione
Un quartiere a rischio di una città di mare siciliana in mano alla criminalità. Una “terra straniera” ma anche una sfida per Sonia, giovane docente in fuga dal passato. La scuola è fatta di classi “esplosive”, così chiamate dai professori per il livello disturbato e disfunzionale dei comportamenti degli alunni. La violenza del quartiere è quella dei ragazzi e delle loro famiglie: i docenti sono soli ad affrontarla e convivono con la frustrazione di poter fare poco o nulla. Sonia è una donna in cerca di se stessa dopo la morte del figlio. Il primo giorno di scuola viene accolta con un’improvvisata lapidazione a base di bottigliette di plastica e a salvarla accorre Andrea, collega d’Arte, con un passato legato alla criminalità. Nelle prime settimane i ragazzi testano il limite di Sonia tra rivolte e rabbia, banchi scagliati in aria e aggressioni. Ad aiutarla c’è soprattutto Stefano, un uomo sfuggente che alterna silenzi e fughe. Sonia ne rimane immediatamente colpita, ma Stefano mostra nei suoi confronti un comportamento contraddittorio, sicché i loro incontri si trasformano spesso in scontri, fughe e ritorni. Andrea invece riesce a stabilire una relazione con Sonia, fatta di passione e comprensione. Tuttavia il suo temperamento aggressivo degenera in violenza quando Stefano decide di non scappare più da lei. Sarà la gravidanza della donna a rimettere tutto in gioco. Sonia, Stefano e Andrea troveranno la forza di andare avanti insieme?
Simona Moraci
Simona Moraci, nata a Messina nel 1975, scrittrice, giornalista professionista, dopo oltre vent’anni di carriera ha scelto di dedicarsi all’insegnamento. Questo libro nasce dall’esperienza maturata negli ultimi anni “sulla frontiera”, nelle scuole di quartieri a rischio. Ha pubblicato i romanzi I confini dell’anima (1996) e Giornalisti, e vissero per sempre precari e contenti (2014), entrambi con Armando Siciliano Editore. Attualmente collabora con il quotidiano “La Gazzetta del Sud”, di cui è stata redattrice.

Il giudizio di Vladimiro Bottone
Un Sud scontroso e una scuola a rischio: due frontiere, due sfide, un corpo a corpo fra studenti difficili e un’insegnante al vertice di un triangolo amoroso carico di passioni e chiaroscuri come la scrittura dell’autrice. Al seguito della sua protagonista e io narrante, Simona Moraci ci trascina nel suo anno di scuola che diventerà anche una sorta di educazione sentimentale. Un’avventura che, per il lettore, si trasformerà in una lezione memorabile.