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Titolo Lascia fare al destino
Autore Vittorio Schiraldi
Collana Il portico
Dettagli pp. 256, Ft. 12,2 x 20
ISBN 9788860431516
Rassegna stampaDescrizione
Insieme alla fotografia di una realtà ormai presente in molte famiglie italiane, emerge in questo romanzo-verità il drammatico confronto con un mondo giovanile percorso da un male di vivere che finisce per bruciare tante vite ancora acerbe. La vicenda prende avvio con la pericolosa sbandata di una ragazza sedicenne, Ilaria, e la sua fuga da casa, che fa scoprire ai genitori di avere una figlia tossicodipendente. Affascinata dai miraggi di Simone, rampollo di un’agiata famiglia borghese, e dal mondo di sradicati nel quale si è lasciata trascinare, Ilaria alterna alle fughe da casa dei periodi di relativa tranquillità, accettando più volte il ricovero in un centro di recupero. Nel frattempo Simone decide di concretizzare la sua vocazione di scrittura mettendo su carta, anche a fini terapeutici, le sue esperienze. Ma la ragazza non accoglie favorevolmente questo suo cambiamento. Ormai sono lontani i giorni felici trascorsi insieme a lui in Thailandia e in Vietnam sui sentieri della droga. La storia si tinge di coloriture drammatiche quando Simone scopre per caso di avere l’HIV, e non riesce a rassegnarsi all’idea di essere stato colpito, ora che aveva scritto l’ultima pagina del romanzo, che quindi resterà inedito. Il giorno del suo funerale Mario consegnerà lo scartafaccio al padre del giovane, perché scopra in quei capitoli l’immagine di un figlio che non era mai riuscito a conoscere veramente. Intanto sta per compiersi anche il destino di Ilaria, in un finale avvincente, ricco di sorprese e di emozioni.
Schiraldi Vittorio
Vive e lavora a Roma. Tra i principali scrittori italiani, ha pubblicato: Baciamo le mani (Mondadori, 1973), un best seller che gli dette notorietà fin dall’esordio, Sii bella, sii triste (Mondadori, 1974), Famiglie (Rizzoli, 1981), Siciliani si nasce (Rusconi, 1984), La mafia dagli occhi blu (Rusconi, 1985), Week end a Waterloo (Mondadori, 1989), Frammenti di stelle (Pironti, 1992), Una vita in prestito (Rusconi, 1995), Cattivi consigli (Rai-Eri, 1998), Per soldi o per amore (DeAgostini, 2014), Ospite indesiderato (DeAgostini, 2015), La razza superiore (DeAgostini, 2017) e, in edizione Marlin, Delitti a bordo campo (2005), Made in Sicily (2007) e Lascia fare al destino (2020). Scrive per il teatro ma ha lavorato per il cinema come soggettista, sceneggiatore e regista, e per la TV come autore. Per anni ha condotto dai microfoni di Radio 1 Rai una serie di trasmissioni come opinionista e attento osservatore delle trasformazioni della realtà e del costume diventando una delle voci più familiari per i radioascoltatori. Sempre per Radio 1 Rai, attualmente conduce la domenica dopo la mezzanotte il programma “Ciò che resta del giorno”.

UN ASSAGGIO
I giovani fanno del male innanzitutto a se stessi, ma si rifiutano di rendersene conto perché si credono magici. Vivono credendo alle cose che possono accadere contro qualsiasi evidenza, perché quando tutto sembra ormai perduto, loro riusciranno a salvarsi con una grande magia. Per questo a volte si comportano come se fossero immortali e hanno imparato a morire con questo sogno.