Iscriviti per ricevere la newsletter ed essere informato su tutte le novità di Marlin Editore

NEWSLETTER

AL "VON NEUMANN" DI ROMA SI PRESENTA "LA GIOVINEZZA INFINITA"

L'autore del romanzo edito dalla Marlin che rievoca i movimenti del '68 incontra gli studenti romani
Dove: Istituto Superiore "Von Neumann" - Roma
Quando: Martedì 12 marzo 2019
Orario: 9.00
Libro: La giovinezza infinita
Vai alla scheda del libro

È innegabile: a cinquant’anni di distanza il rivoluzionario ’68 resta nella storia, e forse anche nel mito. Lo si rivive nel romanzo “La giovinezza infinita”, di Vincenzo Esposito, recentemente pubblicato dalla Marlin, la casa editrice di Tommaso e Sante Avagliano.

Il libro sarà presentato martedì 12 marzo 2019 a Roma, presso l’Istituto di Istruzione secondaria Superiore "Von Neumann", dove l’autore incontrerà gli studenti dalle 9.00 alle 11.00.

"La giovinezza infinita" è un romanzo diviso tra il presente e "l'ancor presente-passato". Il protagonista Andrea, giovane universitario, si immerge nelle battaglie studentesche, diviso tra il concetto della non-violenza e quello marxiano della necessità della violenza per operare le grandi rivoluzioni sociali, tanto da subire una coltellata nella schiena da un fanatico giovane studente fascista. Il romanzo è ambientato tra Napoli e Torino. Suggestive e precise sono le descrizioni del centro storico partenopeo, animato dai movimenti universitari dell’epoca.

La pugnalata è anche il simbolo del colpo morale che segna la sua coscienza civile posta davanti alle astrazioni sessantottine, così come Loukì, la deuteragonista femminile del romanzo, con la sua levità e con la sua grazia che sottende i forti richiami all'amore e alla sensualità, che incita all'azione politica e protegge nei momenti più drammatici degli scontri all'Università con i fascisti e con i professori arroganti, è il simbolo e l'essenza della giovinezza, evanescente e pur concreta, inafferrabile nel presente e fantasma nel "presente-passato, solo memoria di qualcosa che è stato, che poteva essere, e che, ora, vuole solo continuare ad essere una gioia interna per chi ha avuto l'occasione e il coraggio di essere giovane al momento della giovinezza.

Vincenzo Esposito, nato a Torre Annunziata, vive a Roma. Ha scritto sceneggiature di fumetti e ha collaborato a periodici di informazione e di cultura. Come narratore ha esordito con il romanzo La festa di Santa Elisabetta (1999, Premio “Calvino” e Premio “Foyer des Artistes”), a cui sono seguiti La quinta stagione dell’anno (2001, segnalato al Premio “Bigiaretti-Matelica”), L’amico francese (2011, II edizione), e Il muro d’ombra (2013). In edizione Marlin: Il bosco che canta (2016, II edizione) e La giovinezza infinita (2018).

Il marlin, da cui la casa editrice prende il nome, è il pescespada che Hemingway amava pescare
al largo di Cuba e che gli ha ispirato lo splendido romanzo “Il vecchio e il mare”

Utilizziamo i cookies per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito.
Continuando a navigare, accetti l'utilizzo dei cookies.

OK Vedi l'informativa