Camilo Castelo Branco
Camilo Castelo Branco (1825–1890) è uno degli scrittori più prolifici del secondo Romanticismo portoghese. Poeta, narratore, critico, traduttore, drammaturgo, storico, cultore di numerosi generi letterari, la sua opera è la più ampia e diversificata di tutto il XIX secolo. Nato a Lisbona da un’unione illegittima e rimasto presto orfano, abbandona gli studi per darsi alla letteratura, all’impegno politico e ai numerosi e avventurosi amori. E un amore intenso e infelice lo conduce in carcere per un anno sotto l’accusa di adulterio. Liberato, vive stentatamente della sua multiforme attività di scrittore, sino alla morte per suicidio a São Miguel de Seide, Famalicão. La sua bibliografia conta oltre un centinaio di libri, alcuni dei quali tradotti in diversi paesi stranieri. Delle sue numerose opere narrative finora sono apparse in Italia Amore di perdizione (Sellerio) e Quello che fanno le donne (Voland).