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Titolo Tre crimini celebri
Autore Alexandre Dumas
Collana I lapilli
Dettagli pp. 256, Ft. 12,2 x 18
ISBN 9788860431875
Descrizione
Pubblicata tra il 1839 e il 1841, la raccolta dei Crimini celebri comprende diciotto storie vere, scrupolosamente indagate e documentate. In questo volume, che raccoglie le tre più belle (quasi inedite in Italia) con protagoniste femminili, ci troviamo di fronte non soltanto alla narrazione di fatti eclatanti che hanno segnato la loro epoca, ma anche alla vivida ricostruzione di contesti sociali e culturali diversi. Nella prima storia, La Constantin, ambientata a Parigi tra il 1658 e il 1660, Dumas affronta con pudore e severità il crimine dell’aborto costruendo un intreccio divertente, avvincente e realistico. Nella seconda storia, La contessa di Saint-Géran, la protagonista non è l’esecutrice del crimine bensì la vittima e il crimine in questione è il rapimento di un neonato, il figlio della contessa, il cui riconoscimento legale richiese un processo della durata di venticinque anni e appassionò l’opinione pubblica tra il 1639-1667. La terza storia, Vaninka, è ambientata in Russia tra il 1800 e il 1801. Vaninka, che è stata promessa al consigliere dello zar, è innamorata del capitano Feodor di cui causa involontariamente la morte. Un servo la tradisce e Vaninka è costretta a compiere una serie di azioni criminose per salvare il proprio buon nome.
Dumas Alexandre
Alexandre Dumas padre (1802-1870), scrittore e drammaturgo francese, è stato il maestro del romanzo storico e d’avventura, noto per Il conte di Montecristo, la celeberrima trilogia dei moschettieri (I tre moschettieri, Vent’anni dopo e Il visconte di Bragelonne) e per i romanzi La Sanfelice, Le confessioni di una favorita, La regina Margot. Dai suoi libri sono stati tratti numerosi adattamenti cinematografici e televisivi famosi in tutto il mondo. Dopo l’esordio trionfale nelle vesti di drammaturgo, Dumas padre sperimenta vari generi: il romanzo di attualità, il romanzo sentimentale, il romanzo di fantasia e il romanzo criminale. Incline a concedersi un tenore di vita superiore alle proprie possibilità, generoso fino a diventare prodigo, Dumas padre era sempre oberato di debiti. Le sue ceneri furono trasferite al Panthéon di Parigi il 30 novembre 2002.