La Marlin al Salone Internazionale del Libro di Torino

Dal 15 al 19 maggio si terrà al Lingotto Fiere di Torino la più importante fiera del libro e della cultura, giunta alla XXXVII edizione. Anche quest'anno la casa editrice Marlin parteciperà al Salone Internazionale con una rappresentanza significativa dei suoi autori, per testimoniare il suo impegno sul fronte della valorizzazione dei talenti e della diffusione della lettura e per offrire un assaggio della sua produzione. Sei i firmacopie previsti, a cui si aggiungono due eventi: il primo sabato 17 maggio, alle 11.00, che prevede la presentazione da parte della presidente dell'Associazione "Duna di Sale" Daria Limatola del romanzo di Rossella Cerrone Un passo oltre le nuvole presso lo stand di Salerno Letteratura Festival n. P139 - pad. 3; il secondo presso lo Spazio Campania – Padiglione Oval, domenica 18 maggio, alle 14.50, vedrà protagonista Claudio Clini, autore de Le stanze del Duce, che dialogherà con il critico letterario Filippo La Porta. La presentazione sarà accompagnata dalle letture degli attori Brunella Caputo e Davide Curzio e aperta dai saluti dell'editore Sante Avagliano.

I firmacopie, presso il grande stand Marlin Q19 - padiglione 3, si inaugurano giovedì 15 maggio dalle 16.30 alle 17 con Dacia Maraini, autrice di “Sguardo all'Africa”. Venerdì 16, dalle 18 alle 19, sarà la volta di Claudio Clini; sabato 17 tocca a Rossella Cerrone (12-13) con “Un passo oltre le nuvole”, Leonard Morava (15-16) con “La danza delle pietre bianche” e Annamaria Zizza (16.30-17.30) con “La dolciera siciliana”. Domenica 18 maggio, invece, dalle 11 alle 12.30, ci sarà Francesco Giuliani con “Ciò che resta della notte”.

“Nel grande stand che rappresenterà la Marlin al Salone del libro esporremo una selezione della nostra recente produzione, iniziando dai due romanzi proposti al Premio Strega 2025 (Di quel che c'è, non manca niente di Francesca Romana Mormile e La dolciera siciliana di Annamaria Zizza), continuando con la biografia L'uomo che arrestò Mussolini di Mario Avagliano, giunta in un mese alla terza edizione, e terminando con la straordinaria e originale trilogia sui viaggi di Dacia Maraini: Sguardo a Oriente, Sguardo al Nuovo Mondo e Sguardo all'Africa – sottolinea l'editore Sante Avagliano. Con queste opere e tante altre ci sottoporremo al giudizio dei numerosi visitatori della fiera - che negli anni scorsi ci hanno sempre prestato molta attenzione - cercando di rappresentare al meglio la nostra specializzazione imperniata sulla narrativa, la saggistica e la memorialistica a sfondo storico, politico e sociale”.

I libri. Con Sguardo all'Africa si completa la trilogia di Dacia Maraini dedicata ai suoi viaggi in Asia, in America e in Africa. L’Africa è il continente più amato dalla nota scrittrice italiana, quello per cui ha scritto molti reportage, pagine narrative e persino un documentario “Ritratti delle donne africane”, girato in Costa d’Avorio e trasmesso dalla RAI nel 1977.

Protagonista di Le stanze del Duce è Rodàn Donadi, un chirurgo ospedaliero consacratosi alla pratica medica che intrattiene una relazione con Felicia, moglie del suo primario, il professor Anselmi. La narrazione, con i suoi dialoghi taglienti che catturano l’essenza dei personaggi, si dipana a partire da un’autopsia effettuata su una donna suicida, Elvira Attolini. Ma è davvero così? I crimini efferati e il lento disvelamento dell’assassino sono da brividi in questo noir che trascina in scenari cupi e situazioni estreme durante il ventennio fascista.

In Un passo oltre le nuvole Rossella Cerrone racconta la storia di Nina, una scrittrice e una donna disillusa che, dopo le fratture di un amore difettato, si nasconde all’ombra di una feroce introspezione per fare un bilancio della sua vita. Attraverserà una fase di blocco emotivo e creativo causata dalla distruzione di tutte le sue certezze che coincide fatalmente con l’impegnativa promozione del suo ultimo romanzo.

L'ultimo lavoro dello scrittore albanese Leonard Morava, La danza delle pietre bianche, narra la storia di Samir, “acquistato” da Ahmet, ingegnere petrolifero, e Asie, bibliotecaria di Bocrot, nel sud dell’Albania, per una cifra che basta ai genitori biologici ad aggiungere un animale domestico alla loro stalla; e quella della dissoluzione della sua famiglia adottiva, che inizia con l’arresto di Asie, bellissima e colta, imprigionata dal regime comunista perché legge Camus e beve Calvados, e si completa con la rivolta di Ahmet, che si finge pazzo per “liberarsi di un mondo che non gli permette di essere libero”.

La dolciera siciliana di Annamaria Zizza ha per protagonista una ragazzina di dodici anni, l’orfana Maria, che fugge dal Reclusorio del Santissimo Rosario, a Modica, e subisce uno stupro. Viene raccolta nella casa del famoso medico e filosofo Tommaso Campailla, che la prenderà come criata e la educherà, avendone percepito l’intelligenza non comune. Maria diventerà una bravissima dolciera, lotterà per un riscatto sociale e per cercare l'amore che finora non aveva mai conosciuto veramente.

Nel romanzo Ciò che resta della notte di Francesco Giuliani, il protagonista Julian Rose, cinquantenne di bell’aspetto, chirurgo plastico affermato, chitarrista blues dilettante, si è stabilito a Roma ormai da molti anni, da quando ha lasciato la sua città di origine, Napoli, in cui torna di rado e sempre malvolentieri. E nella sua città deve tornare quando suo padre Chuck è ricoverato in ospedale per un attacco di cuore. Qui Julian farà i conti con il suo passato e con il suo presente, con il suo matrimonio con Francesca, e con la perdita misteriosa di White, l’unica donna che avrebbe potuto tirarlo fuori dalla sua vita disperata.