Diretta Facebook venerdì 5 marzo 2021 con il giornalista Alfonso Sarno
Flora, giovane e bella, senza risorse, recide le sue radici e finisce come emigrante dal Sud d’Italia al Nord. Scenari imprevisti affollano il suo orizzonte notturno, tra la realtà e il sogno di essere come Audrey Hepburn. La storia appassionante di Flora è raccontata nel romanzo “Le solite notti”, il secondo libro di Elvira Morena, Marlin editore (collana “Il portico” - II edizione). Venerdì 5 marzo 2021, alle 19, pagina Facebook MarlinEditoreCava, il giornalista Alfonso Sarno ("Il Mattino") dialoga con Elvira Morena, autrice del romanzo. L’attrice Nunzia Schiavone legge alcuni brani del libro. Modera il giornalista Marco Olivieri.
Dotata di uno stile e di un linguaggio personali, ricchi di ritmo e vivacità espressiva, la scrittrice trasporta il lettore in un sordido ambiente, ma sa anche donargli pagine che incantano, che fanno meditare e trovare la luce in fondo a un tunnel doloroso e ricco d’ostacoli. Elvira Morena alterna il realismo e la poesia, creando un personaggio autentico, ricco di contraddizioni, vitale e dolorosamente solo: il personaggio di Flora, tra salvezza e perdizione.
“Vorrei nascere Audrey”
«Il mio nome è Flora, ma in pochi lo sanno. Anche il postino mi chiama Audrey.
Nella camera mia, sopra al letto, ho sistemato lei. Audrey l’attrice.
Ogni volta che entro in casa, mi sorride con gli occhi neri e profondi: due laghetti scuri. Occhi liquidi che trasmettono bellezza e serenità.
In un’altra vita vorrei nascere Audrey, una piccola Audrey che diventa adulta e taglia la frangetta sulla fronte chiara, mostra le spalle morbide dalla scollatura dei tubini neri; che porta un fiocco al di sotto del seno minuto e cela la timidezza dei suoi lunghi sguardi dietro un paio di lenti scure.
Sì, voglio essere lei. Uguale a lei. L’ho incontrata sulle pagine delle riviste, nei film amarcord trasmessi in tv e tra noi è esplosa una misteriosa empatia, un sentimento speciale difficile da catalogare tra le umane questioni ordinarie.» (“Le solite notti”)