Nantas Salvalaggio
Nantas Salvalaggio, nato a Venezia, è stato corrispondente a New York, Londra e Parigi di importanti giornali italiani come il “Corriere della Sera”, “Il Giorno”, “Epoca”. Giuseppe Prezzolini fu il primo letterato che scoprì in lui lo stile, e l’unghia, dello scrittore satirico. Sue opere principali sono: Piumino da cipria (1960), Il baffo (1961), L’acrobata (1962), America a passo d’uomo (1963, Premio Marzotto), Tre giorni di febbre (1964), Facce di mezzanotte (1965), Un uomo di carta (1968), Il letto in piazza (1968), La provincia avvelenata (1969, Premio Estense), I nuovi acrobati (1971), Malpaga (1972), Il Campiello sommerso (1974, Premio Campione d’italia, tradotto in numerosi paesi: solo nella ex Unione Sovietica ha venduto quattro milioni di copie), Sabbia negli occhi (1977), La nave dei miliardari (1978), Rio dei pensieri (1980, Premio Sirmione del Garda), Tre giorni stregati (1981), Il salotto rosso (1982), Fuga da Venezia (1986, Premio Strega), Decamerino (1992), Un amore a Venezia (2003), Ho amato Marilyn (2006). Tradotto in numerosi paesi, ha anche ricevuto il Premio Internazionale Rimini di giornalismo.