Pompilio Trinchieri
Pompilio Trinchieri nacque l’11 agosto 1915 a San Vito Romano (Roma). Trasferitosi bella capitale, nel 1937 fu chiamato alle armi nel 2° Reggimento Bersaglieri. Richiamato alla vigilia dell’ingresso in guerra dell’Italia, fu destinato al fronte in Albania, Grecia e Russia. Nel 1942 sposò Luciana Casadei, da cui ebbe quattro figli. L’8 settembre del 1943 si trovava in Grecia, a Khalkis, nell’isola di Eubea. Catturato dai tedeschi, fu portato in Germania e internato nello Stalag III B (il 6 dicembre 1943 sarà trasferito nello Stalag IX C, a Bad-Sulza), con il numero di matricola 310778 , per aver rifiutato di aderire alla Repubblica Sociale Italiana. Sottoposto al lavoro obbligatorio, durante la prigionia fu condannato a due mesi di detenzione nel campo di punizione di Steinbruck. Dopo la liberazione, rientrò in Italia e fu assunto come impiegato dal Comune di Roma. Passione della sua vita fu il calcio: grande tifoso della Roma, durante il servizio militare giocò nel Padova e successivamente fu anche arbitro e commissario di campo. E' morto a Roma il 18 maggio 2011, all’età di 95 anni.