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Titolo Il ponte sulla Senna

Autore Massimo Taras

Collana Vulcano

Dettagli pp. 240, Ft. 14 x 20

ISBN 9788860432155

Rassegna stampa

Il ponte sulla Senna

€ 17,50
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Nella Parigi del 1948 i destini dei protagonisti si compiranno inesorabili, e la morte farà luce e definitiva chiarezza sul senso delle cose e della vita.

Descrizione

Nella Nella Parigi del 1948, dopo l’incubo dell’occupazione nazista, s’incontrano e si scontrano le vicende di quattro persone dalla natura e i sentimenti più disparati: Leonardo Ranieri, giovane pittore fiorentino che tutti chiamano Mirò; Isabel Gómez, affascinante modella spagnola dotata di un’indole fortemente passionale, ma dal passato tormentato; Gilbert Gauthier, maestro d’arte all’Académie du Peintre, la più prestigiosa scuola d’arte di Parigi; e Natan Kowalski, clochard di origini polacche, dal vissuto tragico e inespresso. Mirò resta folgorato dalla bellezza di Isabel e tra loro nasce un’intensa e tormentata storia d’amore, apparentemente impossibile. Isabel, infatti, nasconde a Mirò il suo legame sentimentalmente con il maestro Gilbert, uomo violento e senza scrupoli, un rapporto fatto di soprusi, di ricatti e di paura. Isabel decide di fuggire da Gilbert mentre Mirò cercherà di dimenticarla facendo amicizia con Natan, un clochard incontrato per caso nei suoi lunghi viavai sotto i ponti della Senna. Natan è un uomo del tutto arreso alla vita che sopravvive facendo ritratti ai passanti. Sarà proprio Natan a fare da guida ai passi di Mirò in questa intricata vicenda. E sarà Mirò a offrire inconsapevolmente a lui la possibilità di rimettere ogni cosa al suo posto e di fare pace con i lamenti della sua esistenza distrutta per mano dei tedeschi a seguito della denuncia, in quanto ebreo, da parte di un collaborazionista di nome Christophe Bonnet che aveva causato la deportazione della figlia di 5 anni nel campo di sterminio di Auschwitz.

 

Taras Massimo

Nato a Ozieri (Sassari), vive e lavora tra Napoli e Nizza. Affermato manager e imprenditore, ha sempre coltivato l’interesse per la scrittura. Ha pubblicato i romanzi: Gli anni di Giulia (Arpeggio Libero, 2016) e La Ragazza del Triangolo Bianco (Bertoni editore, 2018) con cui ha conseguito, tra gli altri, i premi letterari Città di Como 2018, Pier Santi Mattarella 2019 e L.A. Seneca 2023.

Immagine: Massimo Taras

IL GIUDIZIO DI GIANLUCA D'AQUINO

«L’eleganza di un narratore che non lascia nulla al caso, capace di restituire vita e dignità a tempi lontani nella memoria, che tornano attuali e affascinanti. Con questo romanzo Taras si affaccia al genere giallo da veterano, senza perdere la sua tipica vena romantica e la capacità di raccontare la storia con garbo, accompagnando il lettore fra le pieghe delle indagini e nelle complesse vite dei personaggi servendosi delle emozioni. Le stesse che rendono rapidamente familiari volti e situazioni, accendendo il desiderio di scoprire, pagina dopo pagina, l’evolversi e il dipanarsi dell’articolato intreccio narrativo, fino alla sorprendente soluzione della vicenda.»

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Il marlin, da cui la casa editrice prende il nome, è il pescespada che Hemingway amava pescare
al largo di Cuba e che gli ha ispirato lo splendido romanzo “Il vecchio e il mare”

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