Iscriviti per ricevere la newsletter ed essere informato su tutte le novità di Marlin Editore

NEWSLETTER

Il portico


Collane > Il portico
Vai alle collane

Titolo La valigia di Agafia

Autore Marta Franceschini

Collana Il portico

Dettagli pp. 112, Ft. 12,2 x 20

ISBN 9788860430458

Rassegna stampa

La valigia di Agafia

SECONDA EDIZIONE

€ 11,00
Acquista su

La storia vera, attuale, incalzante e spietata di una giovane moldava, condannata fin dall’infanzia a macerarsi nelle fatiche più pesanti e nella sofferenza, costretta a una fuga senza soste tra orrori di ogni genere, approdata infine in Italia, come tante donne dell’est, e illusa da un amore infelice, unico conforto alla sua anima.

Descrizione

Dalla miseria fangosa del suo villaggio, dove ha cominciato a lavorare fin dall’infanzia raccogliendo tabacco nelle piantagioni, una ragazza moldava, Agafia, si assoggetta a un lavoro massacrante che la porta oltre il circolo polare artico, in una Siberia senza legge e senza dignità, su treni che masticano gelo e violenza. Ma questo è solo l’inizio del viaggio: abusi, pestaggi e tradimenti saranno le prossime fermate. Una fuga disperante, che di orrore in orrore la porta a piedi scalzi su frontiere spinate, per chilometri di attese, di inganni, di sfinimenti. E alla fine, in un'Italia che raccoglie e schiavizza i brandelli rimasti, distogliendo per pudore lo sguardo. Clandestina nel nostro Paese, Agafia impara, insieme alla lingua, l’umiliazione di chi vive senza diritti, senza protezione, e senza tregua. La vita racchiusa in una valigia. Prima a Roma e poi a Bologna, passa le notti nelle stazioni, e i giorni a consumare scarpe in cerca di un lavoro, un rifugio, un letto: un miraggio per cui sarà disposta anche a vendersi. E quando diventa finalmente “badante”, scopre di essere finita nell’ennesima trappola, fatta di condizioni disumane a cui non può né vuole sottostare. Ma è proprio sul fondo del baratro che scopre anche l’amore, infelice e sventurato come tutta la sua esistenza, fratellanza di ferite e specchio di dannazione, ma capace di nutrire l'anima. Solo allora Agafia sarà pronta per il suo ultimo viaggio…

UNA STORIA VERA
Tre anni fa Agafia, spinta dal bisogno lacerante di gridare al mondo la sua pena, chiese a Marta Franceschini, incontrata durante una presentazione in un locale bolognese, di scrivere un libro sulla sua triste vicenda. Dopo averne ascoltato per ore e ore il doloroso racconto, l’autrice ha riversato in questo libro la storia vera, attuale, incalzante e spietata della giovane moldava, condannata fin dall’infanzia a macerarsi nelle fatiche più pesanti e nella sofferenza, costretta a una fuga senza soste tra orrori di ogni genere, approdata infine in Italia, come tante donne dell’est, e illusa da un amore infelice, unico conforto alla sua anima.

Franceschini Marta

Marta Franceschini vive e lavora a Bologna. Laureata in Storia Orientale, giornalista pubblicista, ha vissuto in Gran Bretagna, Stati Uniti e in India, dove è stata corrispondente free-lance per numerose testate italiane ("L’Espresso", "Noi Donne", "Quotidiani Associat", ecc.). Ha esordito come scrittrice nel 2000 con La discesa della paura (Sellerio), premiato al Festival del Primo Romanzo di Cuneo nel 2001 e tradotto in tedesco dalla Goldmann Verlag nello stesso anno. In edizione Marlin, Sangue del mio sangue (2006) e La valigia di Agafia (2008).

Immagine: Marta Franceschini

Commenta libro

I tuoi dati
Scrivi un messaggio per il destinatario
* Indica il codice di verifica
Autorizzazione alla privacy
* I campi contrassegnati dall'asterisco sono obbligatori
Letta l'informativa sulla Privacy ai sensi dell’articolo 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs 196/03),

al trattamento dei dati personali.

Il marlin, da cui la casa editrice prende il nome, è il pescespada che Hemingway amava pescare
al largo di Cuba e che gli ha ispirato lo splendido romanzo “Il vecchio e il mare”

Utilizziamo i cookies per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito.
Continuando a navigare, accetti l'utilizzo dei cookies.

OK Vedi l'informativa